Domenica 9 Marzo 2025
Lettura per la 3 domenica dei Pesci
Parola-chiave: Ritmo
Avete riflettuto durante la settimana intorno alla scala della vita che unisce la cosa più piccola e più in basso su su fino a Dio? Non è interessante sapere che tutto e tutti ci stiamo arrampicando dal fondo fino alla cima di quella grande scala, e sapere che possiamo aiutare molto noi stessi e gli altri solo ascoltando la voce di Dio nel nostro cuore ed essendo gentili?
Quest’oggi parleremo del nostro corpo, questo nostro corpo denso che è davvero così meraviglioso nel piccolo quanto lo è l’Universo nel grande. Quelli che li hanno studiati assieme – l’Universo e il corpo – hanno scoperto un numero molto grande di cose che non possono scoprire quelli che li studiano separatamente. Una di queste cose è che il nostro corpo è suddiviso in dodici parti, proprio come lo zodiaco, e che c’è una misteriosa connessione fra le dodici parti del nostro corpo e i dodici gruppi di meravigliosi Esseri che lavorano con Dio attraverso i dodici segni dello zodiaco, ciascuna parte essendo in connessione con uno di questi segni. Noi diciamo allora che ogni parte è governata da un dato segno.
Alcune parti del corpo sembrano a noi più importanti di altre. Per esempio, noi diremmo che la testa sia più importante dei piedi, o che lo stomaco sia più importante delle ginocchia. Eppure tutte hanno il loro specifico lavoro da fare e tutte sono necessarie ad un corpo perfetto. Dio sembra pensare che siano tutte ugualmente necessarie, poiché ciascuna parte è sotto la cura di uno dei dodici gruppi di Angeli Stellari.
Pesci, il segno che stiamo studiando, governa i piedi. Tutto il nostro corpo si appoggia sui piedi, vero? Bene, proprio così tutta la nostra vita, la nostra salute e la nostra felicità si appoggiano su come noi impariamo bene le lezioni che i grandi Esseri dei Pesci ci stanno insegnando, e su quanto bene facciamo le cose che Nettuno e Giove ci stanno dicendo di fare: obbedire alla coscienza – che è la voce di Dio nel nostro cuore – ed essere gentili.
Voi già sapete come i pensieri che emettiamo ci tornano indietro portando con sé il bene o il male che essi hanno fatto. Bene, oggi troveremo proprio che cosa fanno questi pensieri buoni o cattivi al nostro corpo denso. Ricorderete che tutto l’Universo è costruito e tenuto insieme dai pensieri di Dio e dei Suoi grandi Aiutanti; pensate quanto potenti, molto potenti devono essere questi pensieri. Essi sono riversati da Dio e i Suoi Aiutanti in modo costante e regolare come fosse il battito del tempo in musica, il battito del nostro cuore o il battito delle onde sopra una riva. Se qualcuno di voi studia musica sa che questo battito regolare si chiama “ritmo”.
La vita che è dentro questi potenti pensieri fluisce in parti differenti del nostro corpo denso attraverso il corpo fatto di eteri – il nostro corpo vitale. Se niente succede che interferisca con questo bel ritmo, tutte e dodici le parti del nostro corpo saranno in forma perfetta e lavoreranno sempre perfettamente. Ma noi, con la nostra piccola mente, mandiamo fuori dei pensieri nostri; e con il nostro corpo del desiderio mandiamo fuori dei sentimenti nostri – pensieri e sentimenti di tutti i tipi, alcuni buoni e alcuni cattivi. Quando questi pensieri e questi sentimenti sono sinceri, belli e buoni, essi sono in armonia con le onde del pensiero di Dio e dei Suoi Aiutanti, e allora ci aiutano a tenere il nostro corpo in buona condizione o a correggerlo se c’è qualcosa che non va bene. Se questi pensieri e questi sentimenti non sono in armonia con i meravigliosi pensieri d’amore di Dio e dei Suoi Aiutanti, però, il ritmo che mantiene le piccole cellule del nostro corpo forti e in salute crea una interferenza, che mette in confusione il lavoro di quei piccoli operai. Essi non possono allora compiere il lavoro nel modo appropriato e le cose nel nostro corpo cominciano a non funzionare più bene.
Per tutta la vita sulla Terra noi continuiamo ad emettere pensieri e sentimenti, ciascuno dei quali fa del bene o del male al nostro corpo. Allora, alla fine della vita sulla Terra andiamo nei mondi celesti, come sapete, portando con noi il minuscolo atomo-seme di questo corpo che contiene in sé l’immagine della sua forma. E qui c’è qualcosa di importante da ricordare: ogni pensiero che abbiamo fatto durante la vita sulla Terra ha lasciato una traccia su quell’immagine. Se i nostri pensieri sono stati principalmente gentili, buoni e veri e ci siamo presi cura correttamente del nostro corpo, troveremo che quella immagine è stata migliorata. Quindi, quando arriverà il momento di costruire il corpo per la prossima vita sulla Terra, ne faremo uno migliore e più bello di quello che abbiamo oggi.
Ma supponiamo che qualcuno abbia pensieri cattivi e sbagliati per la maggior parte della sua vita, e oltre a ciò abbia trattato male anche il proprio corpo. Quando dovrà costruire un nuovo corpo per la prossima vita sulla Terra troverà che l’immagine in quel piccolo seme è stata ferita così tanto che il solo corpo che potrà costruire sarà un corpo debole o malformato.
Nei mondi celesti egli vedrà che cosa ha fatto a se stesso con i suoi cattivi pensieri ed azioni, e forse arriverà sulla Terra volendo con tutto il suo cuore essere buono, gentile e sincero. Ma dovrà vivere in quel povero corpo lo stesso, perché è quello che egli stesso si è fatto da solo con i propri pensieri ed azioni. Ecco però la parte più bella di tutte: se egli spalanca il suo cuore e lascia che il grande amore di Dio entri in lui; se ascolta quella dolce vocina che gli dice che cosa è giusto e che cosa è sbagliato; se si prende cura del suo povero corpo e cerca sempre di essere gentile e sincero e buono, quel corpo comincerà a sentirsi subito meglio e potrà anche essere guarito del tutto.
Tutti abbiamo fatto molti errori e tutti abbiamo fatti cattivi pensieri e sentimenti in questa o nelle altre vite. È per questo che vi sono così tante malattie nel mondo. Ma adesso abbiamo trovato il modo per uscirne, no? Sappiamo che possiamo costruirci un corpo forte e bello trattandolo bene e pensando bene, sentendo bene e agendo bene.
Quando facciamo dei buoni pensieri, aiutiamo anche gli altri. Sappiamo che se inviamo loro pensieri di amore e di buona volontà li faremo veramente più felici e si sentiranno meglio, anche se non sapranno chi è stato a mandare loro i buoni pensieri, e addirittura anche se non sapranno per niente che qualcuno li ha mandati. I buoni pensieri mandati alle altre persone le aiutano a stare meglio quando sono ammalate, o quando devono risolvere dei problemi difficili, a tirarli su quando sono tristi, e a godersi la vita molto più di quanto non abbiamo mai fatto prima. Anche se vediamo qualcuno in così tante preoccupazioni che ci sembra impossibile poter fare qualcosa per aiutarlo, possiamo sempre inviargli i nostri buoni pensieri di amore e di incoraggiamento.
Vediamo così che fare dei buoni pensieri non è solo una cosa molto buona perché ci aiuta a mantenere in salute e forte il nostro corpo e a sentirci allegri, buoni e amorevoli, ma anche perché è una delle cose migliori che possiamo fare per gli altri.
Sforziamoci di emettere nient’altro che buoni pensieri per tutta la settimana, e vediamo quanto bene ci sentiremo e quanto saremo allegri domenica prossima.
Lezione Biblica – Matteo 9: 1-8
La Guarigione del Paralitico
Testo d’oro: Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: “Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati”. Matteo 9:2.
Quando il Cristo Gesù arrivò a Cafarnao, si diffuse rapidamente la voce della Sua presenza. Una grande folla si radunò, ansiosa di sentirlo parlare. Mentre stava predicando, quattro persone scoprirono il tetto e calarono un uomo dall’alto, malato di paralisi, nel suo letto, in modo da farlo scendere proprio davanti a dove si trovava Gesù. Era il solo modo possibile per riuscire ad avvicinarsi a Lui. Quando il Signore vide la loro fede, disse all’uomo malato: “Figliolo, ti siano perdonati i tuoi peccati”. Lì vicino erano seduti alcuni scribi, o studiosi di professione, che studiavano le leggi di Mosè e giudicavano in quella materia. Essi erano molto considerati dal popolo, e chiamati maestri, signori, padri, ecc. In ogni modo, quando gli scribi videro quello che faceva il Cristo Gesù, essi pensarono dentro di sé: “Perché quest’uomo bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non è Dio?”.
Ma il Cristo Gesù comprese nel Suo spirito che cosa gli scribi stavano pensando, e così disse loro: “Perché pensate queste cose nel vostro cuore? È più facile dire a quest’uomo ‘Ti sono perdonati i tuoi peccati’, o ‘Alzati, prendi il tuo letto e cammina?’ Ma affinché voi sappiate che il Figlio di Dio ha il potere sulla terra di perdonare i peccati (Egli si girò verso il malato e gli disse), Io ti dico, Alzati, prendi il tuo letto e vai alla tua casa”. Immediatamente il malato si alzò, passando davanti a tutta la gente, che era tutta stupita, glorificando Dio e dicendo: “Non abbiamo mai visto una cosa simile”.
Il popolo della prima Chiesa Cristiana credeva che le malattie derivassero dai peccati come la calunnia, l’omicidio, la falsa testimonianza, il furto, l'invidia e la superbia. Voi potreste chiedere: come mai qualcuno che non ha mai fatto una di queste cose ora è ammalato? La risposta è che molto facilmente potrebbe aver commesso uno di questi peccati nelle vite precedenti e soltanto adesso sta saldando il suo debito di destino. Sappiamo che tutti noi abbiamo fatto molti errori nelle vite passate, così tanti che non possiamo avere già pagato tutti i nostri debiti, e allo stesso tempo fatto dei progressi in ogni vita da allora fino ad oggi. Sono i Signori del Destino che ci aiutano, proprio quando ci accingiamo a tornare sulla Terra per fare più esperienza alla Scuola della Vita, a scegliere i debiti particolari in ognuna delle vite. Questo è insegnato dalla Legge di Causa ed Effetto.
Il Cristo Gesù, tuttavia, ci insegnò anche lo stato di Grazia. Quando siamo in stato di Grazia, vuol dire che i nostri peccati sono stati perdonati e noi non dobbiamo pagare più debiti per essi come avremmo dovuto fare sotto la Legge di Causa ed Effetto. Per raggiungere lo stato di grazia, dobbiamo essere davvero dispiaciuti per gli errori che abbiamo fatto, e riprometterci che non faremo di nuovo quelle stesse cose sbagliate. Se abbiamo fatto del male a qualcuno, dobbiamo fare tutto quello che possiamo per rimediare. Se facciamo tutto questo, e soprattutto se ci dispiace veramente in fondo al nostro cuore, allora i nostri peccati saranno spazzati via. Questo è il messaggio del Cristo.
Facendo questo, risvegliamo quella scintilla Divina che sta dentro ognuno di noi per mezzo di una vita di amore, servizio e azioni disinteressate. In questo modo impariamo a costruire una vita nuova e un nuovo ambiente secondo quanto il Cristo Gesù ci ha promesso. È una grande sfida che dobbiamo tutti cogliere, se vogliamo, giorno dopo giorno, cercare di diventare delle persone migliori al servizio di tutta l’umanità.